martedì 17 maggio 2011

"Quello che non ci siamo detti" - Marc Levy


Descrizione:
In una New York primaverile piena di sole e di promesse, Julia Walsh si prepara a sposare il ricco e rassicurante Adam, l'uomo con il quale è placidamente fidanzata da anni. La sua unica preoccupazione è riuscire a entrare nel magnifico abito taglia 40 che Stanley, il suo migliore amico e consulente d'immagine, ha scelto per la cerimonia. Ma a pochi giorni dalla data fatidica, una telefonata dell'assistente di turno la informa che Anthony Walsh - per tutti brillante e invidiato uomo d'affari, per lei solo un padre distante e distratto - non potrà accompagnarla all'altare. Per una volta, bisogna ammetterlo, ha un'ottima scusa: è morto. Ma quando Anthony le compare inspiegabilmente davanti all'indomani del suo funerale, Julia si trova di colpo travolta da un'avventura sconcertante e meravigliosa: un viaggio nel tempo e fuori dal tempo che la costringe a incontrare davvero, per la prima volta, suo padre. A raccontargli verità fino a quel momento taciute perfino a se stessa, ad affrontare i nodi irrisolti della sua infanzia e a riscoprire la forza di un primo amore mai davvero dimenticato. 

Citazioni:

"La vita non deve essere fatta di ricordi che sconfinano nei rimpianti. La felicità ha bisogno di alcune certezze, per quanto minime esse siano."

"La memoria è una strana artista, ridisegna i colori della vita, cancella la mediocrità per conservare solo i tratti più belli, le curve più emozionanti di ciò che è stato."

"L'importante non è sapere in quale città o angolo di mondo si trova l'altro, ma dove si colloca nell'amore che ci lega a lui. Gli errori non contano, conta solo ciò che viviamo."

"Si può disprezzare la propria infanzia, accusare all'infinito i genitori di tutti i nostri mali, dare la colpa a loro delle prove della vita, delle nostre debolezze e viltà, ma alla fin fine siamo noi i responsabili della nostra vita, diventiamo ciò che abbiamo deciso di essere."

"Ho domato la solitudine, un compito che richiede una pazienza tremenda. Sono andato nelle città più lontane, ai quattro angoli del mondo alla ricerca dell'aria che respiravi. Si dice che i pensieri di due persone che si amano finiscono sempre per ritrovarsi: spesso prima di addormentarmi mi chiedevo se ti capitasse di pensare a me mentre io pensavo a te. Sono venuto a New York, ho camminato lungo le vie, sognando di scorgerti e al tempo   stesso temendo che il sogno si realizzasse. Mille volte ho creduto di riconoscerti, e sempre il cuore smetteva di battere quando il profilo di una donna mi ricordava il tuo. Ho giurato a me stesso di non amare mai più cosi, è una follia, una perdita di sè impossibile."

"Confidarsi con uno sconosciuto non è come farlo con una persona che ci è intima, non rende la verità irreversibile, è un semplice momento di abbandono che si può cancellare con la gomma dell'ignoranza."

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